Sauvé-Kapandji
Mostro adesso un caso di grave minus ulnare in esiti di frattura biossea avambraccio patita in età giovanile e trattata inizialmente con la tecnica di Sauvè-Kapandji
Aspetto radiografico di partenza in editi di frattura biossea avambraccio distale trattata in età giovanile
Aspetto radiografico dopo circa un anno di ottimo risultato funzionale. Si noti lo scompaginamento delle due filiere e dei rapporti carpali a seguito della rottura della vite
Per risolvere il problema e mantenere un minimo di funzione è stata eseguita artrodesi radio-scafo-lunata riprendendo l’artrodesi della radio ulnare distale c con fili di K
Questo intervento di salvataggio permette di ricreare il centro di rotazione fisiologico del polso a livello della testa del capitato ripristinando i rapporti che caratterizzano la così detta “ COXA MANUS “.Per permettere un minimo di inclinazione radio-ulnare bisogna associare, come si vede nei controlli radiografici postoperatori, rimozione del polo distale dello scafoide. Considerato il quadro preoperatorio il risultato è da ritenersi molto buono per il controllo del dolore e per le libertà in pronosupinazione.Avendo spostato il movimento in flessoestensione dalla radiocarpica alla intercarpica chiaramente è presente una limitazione dello stesso come dimostra il video.
Mostro adesso un singolare caso di panartrosi carpale trattato con tecnica di Sauvè-Kapandji associata in simultanea a carpectomia. Si trattava di un uomo di 73 anni che si era presentato alla mia attenzione con intenso dolore al polso con una certa prevalenza al comparto ulnare dove si evidenziava grossolana instabilità del caput ulnae. Ho consigliato artrodesi di polso che il pz. rifiutava per cui ho praticato come da immagini carpectomia in questo caso per via volare e in contemporanea tecnica classica secondo Sauvè-Kapandji con ottimo risultato conseguito in breve tempo.