Rottura distale tendine bicipite brachiale

Da circa cinque anni ho ridotto l’accesso prima ampio per isolare il n.radiale al braccio e poi seguirlo fino alla biforcazione.

Praticamente attualmente riesco ad isolare il nervo radiale in sicurezza e ad inserire alla tuberosità bicipitale del radio il tendine del bicipite con conseguente recupero completo della forza supinatoria.

Accesso chirurgico attuale estremamente contenuto ma che permette di lavorare in sicurezza isolando compiutamente il nervo radiale.

Nervo radiale con biforcazione nei due rami sensitivo e motorio.

Particolare che dimostra la complessa anatomia neurovascolare della regione anteriore del gomito.

Recupero supero-medialmente del tendine distale bicipitale che appare parzialmente degenerato.

Armatura solida del tendine bicipitale con i fili sutura dell'ancora inserita.

Reinserzione al foot print della tuberosita bicipitale del radio.

Particolare ad alta definizione che dimostra l'ampia e voluta superficie di contatto tendine osso garanzia di tenuta ottimale della reinserzione ossea.

Tendine reinserito con normale tensione in estensione del gomito.

Accesso chirurgico attuale estremamente contenuto ma che permette di lavorare in sicurezza isolando compiutamente il nervo radiale.

Nervo radiale con biforcazione nei due rami sensitivo e motorio.

Particolare che dimostra la complessa anatomia neurovascolare della regione anteriore del gomito.

Recupero supero-medialmente del tendine distale bicipitale che appare parzialmente degenerato.

Armatura solida del tendine bicipitale con i fili sutura dell'ancora inserita.

Reinserzione al foot print della tuberosita bicipitale del radio.

Particolare ad alta definizione che dimostra l'ampia e voluta superficie di contatto tendine osso garanzia di tenuta ottimale della reinserzione ossea.

Tendine reinserito con normale tensione in estensione del gomito.

Questo permette di arrivare in sicurezza alla tuberosità bicipitale del radio, zona anatomica di inserzione e conseguentemente di recuperare completamente la forza supinatoria.

L’inserzione del tendine avviene su un’ancora in titanio e deve essere protetta dal movimento per circa venti gg con apparecchio gessato brachio-antibrachiale.Inserire il tendine al lacerto fibroso è molto più semplice e sicuro ma compensa solo parzialmente il deficit morfologico mentre non fa recuperare la forza supinatoria.

Non ha nessun significato inserire il tendine del bicipite al tendine del brachiale anteriore o al lacerto fibroso in quanto si andrebbe a diminuire solo l’inconveniente estetico legato al muscolo risalito ma non il deficit di forza in supinazione.

L’inserzione avviene con una ancora in titanio di calibro adeguato.In alcuni casi si formano calcificazioni anche abbastanza voluminose senza che questo limiti il giudizio positivo espresso dal pz.

Posizionamento dell'ancoretta appena prossimale rispetto al foot print. Le calcificazioni presenti non inficiano il risultato finale.

Ancoretta avvitata correttamente inserita al foot print.

Aspetto in proiezione laterale.

Ancoretta posizionata al centro del foot print. Attualmente uso ancore di questo tipo che necessitano di fresatura e NON sono avvitate.

Particolare che dimostra l'affondamento dell'ancora alla corticale opposta.

Proiezione laterale. Questi controlli ampliscopici intraoperatori nelle varie posizioni di pronosupinazione e proiezioni ci confermano l'ottimale posizionamento dell'ancoretta per migliorare l'effetto camma.

Particolare intraoperatorio con isolamento del nervo radiale e del nervo cutaneo laterale dell'avambraccio.

Aspetto finale intraoperatorio a reinserzione avvenuta.

Posizionamento dell'ancoretta appena prossimale rispetto al foot print. Le calcificazioni presenti non inficiano il risultato finale.

Ancoretta avvitata correttamente inserita al foot print.

Aspetto in proiezione laterale.

Ancoretta posizionata al centro del foot print. Attualmente uso ancore di questo tipo che necessitano di fresatura e NON sono avvitate.

Particolare che dimostra l'affondamento dell'ancora alla corticale opposta.

Proiezione laterale. Questi controlli ampliscopici intraoperatori nelle varie posizioni di pronosupinazione e proiezioni ci confermano l'ottimale posizionamento dell'ancoretta per migliorare l'effetto camma.

Particolare intraoperatorio con isolamento del nervo radiale e del nervo cutaneo laterale dell'avambraccio.

Aspetto finale intraoperatorio a reinserzione avvenuta.