Consolidazione viziata ad axim del terzo prossimale del radio su frattura trattata incruentamente con deformità e netto deficit di prono-supinazione (Fig. 1, Fig. 2, Fig. 3). Intervento di osteotomia correttiva fissata con placca LCP lunga (Fig. 4) previo isolamento del ramo motorio del nervo radiale (Fig. 5).

Le fratture del terzo prossimale di radio costituiscono sempre un problema per l’eventuale accesso chirurgico in quanto occorre sempre tenere presente gli stretti rapporti anatomici tra il radio prossimale ed il nervo radiale motorio (nervo interosseo posteriore siglato N.I.P.)

Fig. 1

Fig. 2

Fig. 3

Fig. 4

Fig. 5